Non passerà inosservata, quella panchina verniciata di rosso.

Non deve: perché quel colore rappresenta il sangue delle donne uccise dal proprio uomo, in nome di qualcosa che non può essere definito amore. Una manifestazione toccante, quella organizzata in piazza Oberdan (in previsione del 25 novembre, la giornata internazionale contro la violenza) dall'associazione centro antiviolenza "Io non ho paura" con gli Stati generali delle donne Sardegna - entrambi guidati da Francesca Ena - e la partecipazione attiva degli scolari dell'istituto comprensivo "Nivola" di Iglesias e quelli di Portoscuso.

A manifestazione conclusa è avvenuto un fuoriprogramma: una pattuglia della Polizia locale ha contestato alla presidente dell'associazione la mancata autorizzazione allo svolgimento dell'iniziativa, in particolare la verniciatura della panchina.

Ma poco dopo si è appreso che si è trattato di un difetto di comunicazione tra gli uffici comunali, cui gli organizzatori avevano inoltrato tutte le comunicazioni.

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