Iglesias, in via Segni disabile prigioniero in casa: l'ascensore è guasto
Quasi quattro mesi senza poter uscire di casa neanche per le visite mediche di cui ha bisogno: questa è la storia della famiglia Agus dove Giulio, 48 anni, di cui 42 anni bloccato su una sedia a rotelle, il 18 agosto ha dovuto chiedere il soccorso dei Vigili del Fuoco per poter oltrepassare due rampe di scale che lo separano dal piano terra.
Il problema che è che l'ascensore della palazzina di via Segni è fuori servizio in quanto non ha superato gli ultimi controlli sulla sicurezza e Area, proprietaria dell'edificio, non è ancora intervenuta per la manutenzione.
"È da tre mesi e mezzo che abbiamo segnalato la faccenda - spiega la sorella Simonetta, con desolazione - di solito riusciamo a organizzarci ma, la notte prima, è stato chiamato all'improvviso dall'ospedale perché c'era spazio per il suo intervento. Da Area non abbiamo ottenuto nessuna risposta.
Ha sollecitato con una lettera anche l'assistente sociale ma niente. L'amministratore ci ha detto che dovrebbero intervenire a settembre. Mio fratello è paraplegico e ha una serie di patologie che lo costringono a continui controlli, tutto questo tempo ha vissuto praticamente segregato: ha perso ogni autonomia, non può più usare neanche la carrozzina elettrica".
Così alle 7.15 l'unica soluzione era chiamare la squadra dei Vigili del fuoco che ha constatato le difficoltà dell'uomo e segnalato la necessità di intervento all'Azienda regionale.
"Sono prigioniero in casa mia - racconta Giulio Agus - non posso uscire, pago un bollo per un'auto che si sta guastando perché non posso raggiungerla e anche il mio cane soffre perché non posso portarlo fuori.
Non è una situazione che riguarda solo me ma anche i vicini, nove famiglie, anziani, invalidi come mio padre, e malati. Al quarto piano c'è una persona diabetica, per lui è pure peggio. Paghiamo regolarmente condominio anche per l'ascensore, Area deve ripristinare il servizio".