«Lei, signor commissario, sta agendo in maniera illegittima: la riforma ospedaliera sarda non è stata approvata, ma si affretta a tagliare i servizi sanitari di Iglesias, trasferire reparti da un ospedale all'altro, attivare il Week e Day surgery al Cto».

Pronta la replica: «Sto portando avanti un percorso noto a tutti da più di un anno e che impone di tagliare i costi. I servizi sanitari del Sulcis Iglesiente saranno comunque di livello maggiore rispetto a quelli che fino a oggi hanno costretto i cittadini a spostarsi altrove».

Sono trascorse le 19, quando il sindacalista della Uil Fpl, Efisio Aresti, pronuncia la sua arringa in difesa degli ospedali della città, contro il commissario Asl 7, Antonio Onnis chiamato in Consiglio comunale a chiarire i dettagli della riorganizzazione della rete ospedaliera.
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