Iglesias celebra la Resistenza LGBTQ+ con la mostra "Memorie Dissidenti"
Curata dal collettivo transfemminista Malarittas, nato appena un annoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ultime ore per visitare a Iglesias "Memorie Dissidenti", la mostra allestita in piazza Sella per l'ottantesimo anniversario della Liberazione.
Un'iniziativa che racconta la Resistenza attraverso le storie di donne e persone non binarie, spesso escluse dalla narrazione ufficiale.
Curata dal collettivo transfemminista Malarittas, nato appena un anno fa nel Sulcis Iglesiente, l’esposizione intreccia memoria storica e attualità, dando voce a chi ha lottato – e continua a lottare – contro ogni forma di oppressione.
Il percorso si sviluppa lungo otto storie esemplari: dalla triade antifascista di Nuoro ai femminielli partigiani, da Lucy Salani, icona transgender sopravvissuta ai campi di sterminio, alle lotte ancora vive delle donne curde, palestinesi e iraniane.
Fotografie e testi accompagnano i visitatori in questo viaggio nella dissidenza, impreziosito dai ritratti dell’artista Alpraz e da un grande "Fascistometro", tratto dal celebre libro di Michela Murgia "Istruzioni per diventare fascisti".
Assieme al banchetto del collettivo Malarittas, presente anche quello dell'associazione Memoratu, che da anni si occupa di portare, assieme all'associazione Deina, numerosi giovani a visitare i campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau, in Polonia.
Stasera, l'associazione proporrà al teatro Electra l'evento "Storie di resistenza" con le letture di alcune storie di personaggi del territorio che hanno preso parte alla resistenza partigiana.