Giornata di festa oggi a CarboniaSono passati 84 anni dal giorno dell’inaugurazione della città del carbone e per la comunità quella del 18 dicembre è sempre una data molto sentita. Nel lontano 18 dicembre del 1938 accorsero nel Sulcis da tutta l’Isola per assistere all'inaugurazione della più giovane città d’Italia. Gli anziani ricordano che nei paesi vicini l’ordine era quello di tirare a lucido i carri e riempirli di fiori, attaccare i buoi e posizionarsi lungo la strada dove sarebbe passato il duce. In decine di migliaia si ritrovarono poi in piazza Roma, dove Benito Mussolini in persona salutò la nascita della nuova città.

La prima pietra di Carbonia era stata posta il 9 giugno del 1937 e 16 mesi dopo la città era pronta. Un piccolo grande miracolo, in piena autarchia, una città intera costruita a tempo di record per ospitare chi avrebbe lavorato nelle miniere di carbone. Arrivarono a migliaia da ogni angolo dell’Isola e della Penisola: il lavoro non mancava mai, ma la vita degli operai era dura.

In 84 anni Carbonia ha attraversato tante fasi, ha conosciuto il benessere e la crisi più nera, è stata testimone, e lo è tutt’ora, di lotte cariche di orgoglio e dignità sempre in nome del lavoro. Lavoro la cui assenza – mista ai tanti problemi di un territorio intero - rende complicato pensare al futuro anche in un giorno di festa. 

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