Una richiesta di colloquio urgente con le istituzioni regionali e nazionali allo scopo di "rivendicare soluzioni concrete per un territorio da tempo in piena agonia e privo di qualsiasi prospettiva di futuro".

Chiedono in pratica misure straordinarie che vadano al di là del "Piano Sulcis" definito "finora inadeguato" i "Figli della Crisi", comitato nato 4 anni fa e composto da studenti, precari e figli di cassintegrati.

Sempre in prima linea nelle manifestazioni di rivendicazione del lavoro alcuni di loro trascorsero sul finire del 2013 quasi un mese (feste comprese) accampati sotto il palazzo del Consiglio Regionale per sensibilizzare le istituzioni regionali
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