Sale di livello la mobilitazione degli operai Eurallumina.

Le tute verdi da questa mattina stanno occupando la sala dell'assessorato all'Ambiente, a Cagliari. Il termine per la verifica dei documenti sulle modifiche agli impianti è scaduto. Entro il 15, cioè entro giovedì, l'Enel dovrebbe dare la risposta sui dieci anni per la fornitura di vapore.

"Basta , non è più tempo di rinvii e di prendere altro tempo, abbiamo aspettato abbastanza - dicono gli operai - da qui non ce ne andiamo. Siamo pronti ad inasprire la lotta". Chiedono un incontro urgente a Regione, Ex Provincia, coordinamento Piano Sulcis, Rusal ed Enel.

“L’Assessorato della Difesa dell’Ambiente è in attesa di una risposta da Enel per il proseguo dell’iter autorizzativo di Eurallumina. Nel frattempo abbiamo informato anche oggi con il Ministero dello Sviluppo economico. Stiamo seguendo con molta attenzione la vicenda che coinvolge i lavoratori e delle loro famiglie e i nostri Uffici hanno sempre garantito la puntualità dei tempi amministrativi della procedura tecnica”, ha detto l’assessora regionale Donatella Spano nell’incontro, questa mattina nell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente, con la rappresentanza sindacale unitaria e i lavoratorari dell’Eurallimina di Portovesme.

L'iter autorizzativo per la partenza degli investimenti, e la conseguente ripresa produttiva dello stabilimento, è legato all’esplorazione delle alternative energetiche rispetto all’uso del carbone che l’azienda sta portando avanti con Enel.

“Adesso auspichiamo che Enel risponda con puntualità in modo che l’iter prosegua. Nonostante l’impegno da noi profuso e riconosciuto dalle Rsu – ha concluso Donatella Spano -, questa è una partita anche nazionale e, di conseguenza, attendiamo risposte”.
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