Carbonia commemora i suoi defunti nei tre cimiteri comunali
«Il ricordo - sottolinea il sindaco Pietro Morittu - è gesto di cura verso chi non è più con noi, ma continua a vivere nel cuore delle famiglie della nostra comunità e della nostra città»(foto Scano)
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Carbonia. La più giovane città d'Italia inaugurata nel 1938 ha partecipato oggi anche con i volontari alla cerimonia di cerimonia di Commemorazione dei defunti. Questa mattina l’amministrazione comunale ha reso omaggio a tutte le cittadine e i cittadini deceduti, con la tradizionale cerimonia di commemorazione.
Sono state deposte le corone d’alloro presso il Cimitero monumentale di Serbariu, il cimitero di Carbonia a Medadeddu e il cimitero di Cortoghiana.
«Il ricordo - sottolinea il sindaco Pietro Morittu - è gesto di cura verso chi non è più con noi, ma continua a vivere nel cuore delle famiglie della nostra comunità e della nostra città». L'amministrazione comunale ha poi deposto una corona dello storico cimitero di Serbariu che preesisteva alla inaugurazione della città avvenuta nel 1938, e poi nell'altro cimitero comunale di Cortoghiana.
Il cimitero di Medadeddu, con oltre 80 mila defunti, è stato sistemato dalla municipalizzata Somica per accogliere i visitatori nonostante numerosi problemi ancora esistenti che il Comune conta di risolvere entro i prossimi mesi.
