Dopo il black-out al Sirai, la Asl studia il potenziamento elettrico

Carbonia. Dopo il black out che ieri dalle 13 sino alle 21 ha lasciato senza luce l'ospedale Sirai, e in alcuni casi senza energia elettrica alcuni macchinari, l'azienda sanitaria del Sulcis ha deciso di correre ai ripari. Intanto appare esserci almeno una buona notizia: l'Ups, impianto che offre la continuità elettrica in caso di interruzione, andato in tilt per un guasto, non sarebbe sottodimensionato rispetto alle necessità del Presidio Ospedaliero: lo sottolinea la stessa dirigenza aziendale. Tant'è che veniva utilizzato al novanta per cento delle proprie capacità. "Ad ogni buon conto - conclude la dirigenza dell'Assl Sulcis - per evitare che in futuro si ripetano interruzioni della corrente il servizio Tecnico sta studiando la soluzione più idonea per far fronte ai guasti inaspettati, che comunque possono accadere".