Dopo i raid vandalici al mercato, il Comune di Carbonia corre ai ripari: è stato sbarrato il locale annesso alla Casa dell'acqua, cioè l'impianto pubblico di erogazione dell'acqua che l'amministrazione aveva inaugurato circa un anno fa in un ambiente all'interno della struttura di piazza Ciusa.

La Casa dell'acqua è aperta 24 ore su 24, ma il locale retrostante collegato all'impianto era vuoto e ad accesso libero: stava capitando ormai con assiduità che i teppisti lo utilizzassero per imbrattarlo, per gettarvi rifiuti di ogni genere, ed era diventato covo di consumatori di alcolici e di droga.

Le proteste degli operatori del civico mercato si sono fatte sempre più pressanti sino al punto che il Comune ha deciso di murare il locale accessorio all'interno della struttura, lasciando chiaramente aperto solo il piccolo andito che conduce alla centralina di erogazione dell'acqua potabile.

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