Domusnovas, la Festa dell'Assunta in mano ai 40enni? A rispondere solo in tre
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La festa dell'Assunta nuovamente organizzata dai quarantenni? Forse. È ancora questa la scelta del parroco don Cristian Lilliu con ancora in mente il successo di presenze (a migliaia per ogni evento) e di gradimento della scorsa edizione nella quale si riuscì a creare un perfetto connubio tra i vari intrattentimenti (rimarrà negli annali tra le altre l'esibizione di Dario Cassini di Colorado) e le sentite celebrazioni religiose.
Allora per la prima volta toccò ai quarantenni ovvero ai nati nel '77 cimentarsi con la praparazione della più attesa festa patronale dell'anno. Stavolta la strada scelta sembra in salita: sui 98 inviti spediti a tutti i nati nel '78 infatti, sono stati solo in 3 a rispondere alla "chiamata" del parroco e a presentarsi al primo degli incontri preparatori di questa edizione.
Numeri risicati (seppur siano allo studio eventuali alternative) per curare una festa in grado di richiamare sempre tantissimi turisti ed emigrati che tornano appositamente nel paese.
Tanti infatti i compiti da assolvere tra la questua in cerca di offerte e le sponsorizzazioni da ricercare, gli oneri di sicurezza da curare, la scelta del programma di intrattenimenti e lo spossante lavoro di gestione di tutti gli eventi programmati.
"Tante però anche le gioie date nel prendere materialmente parte a una festa sentitissima spendendosi per il proprio paese - evidenzia don Lilliu che non demorde auspicando che altri nati nel '78 si presentino ai prossimi incontri preparatori -. È un'esperienza in grado di arricchire chiunque la sperimenti", osserva don Lilliu.
Simone Farris