La minoranza consiliare all'attacco di sindaco e giunta per l'acqua non potabile.

È in vigore ormai da una settimana l'ordinanza di non potabilità dell'acqua dopo che l'Ats Sardegna ha rilevato parametri di alluminio fuori norma nella fontanella di via Baracca scelta come punto di campionamento.

Accusando sindaco e giunta di mancata trasparenza sui dati idrici (ed allegando la carta dei servizi della controllata Domusacqua Srl in cui sta scritto che i dati sulla qualità dell'acqua dovrebbero essere sempre disponibili sul sito internet comunale ed accessibili dall'home page) la minoranza attacca con il volantino "L'Amministrazione fa acqua (torbida) da tutte le parti".

I sei consiglieri di opposizione criticano duramente l'Assessore alla Trasparenza Martina Melis della quale "seppur in carica già da un anno non c'è traccia di alcuna pubblicazione in merito" malgrado le tante richieste sui dati delle analisi idriche fatte dalla minoranza anche in passato. Segnalando poi che "in tante zone del paese l'acqua era torbida già prima dell'ordinanza attualmente in vigore" il volantino canzona il sindaco per le tante occasioni, compresa l'attuale, in cui consigliava all'Ats altri punti di prelievo rispetto a quelli usati di volta in volta per i campionamenti.

L'ironia cessa segnalando che "in queste situazioni manca un protocollo per assicurarsi che panifici, bar, ristoranti non lavorino, anche inconsapevolmente, con acqua contaminata" e che "tutti i cittadini pagano la bolletta anche quando l'acqua non è potabile e si sono stancati di vederla marrone". L'ironia torna sul passaggio che analizza le tante deleghe (9) del sindaco il quale "evidentemente non si fida più di tanto dei suoi" ma che a causa di ciò "non ha dunque tempo di tutelare la salute dei propri cittadini".
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