L'operazione, già iniziata, alla fine permetterà di rinnovare il nulla osta totale a 500 sepolture e incassare i relativi oneri grazie ai quali eseguire i numerosi e gravosi interventi di cui lo storico impianto necessita da tempo. Tutto ciò si deve alla ricognizione delle concessioni scadute nei cimiteri di Carbonia e Cortoghiana.

Gli elenchi delle concessioni decadute sono stati pubblicati sull'Albo Pretorio e gli avvisi resteranno validi sino all'undici di agosto. Il Comune ha deciso di avviare tuttavia la ricerca dei familiari dei defunti, per capire come ricollocare i resti delle salme: ci pensa l'ufficio anagrafico estendendo le verifiche al coniuge, agli ascendenti e discendenti di primo grado.

"In mancanza di rinnovo - sottolinea l'assessore ai Lavori Pubblici Gian Luca Lai - la sepoltura rientrerà nella piena disponibilità dell'amministrazione comunale, che procederà a liberare i manufatti tramite le operazioni di estumulazione ordinaria". Se non dovesse venire richiesta una diversa destinazione, i resti mortali saranno o inumati in un apposito campo o collocati nell'ossario comune.

Le concessioni sono trentennali e si possono rinnovare di ulteriori dieci. Si stima che questa nuova operazione possa consentire di continuare a mettere a norma il comparto e incamerare diverse decine di migliaia di euro.
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