Un 39enne di origine siciliana e un 34enne di Carbonia denunciati per furto e ricettazione.

I due sono finiti nel mirino della Polizia, nell'ambito di un'indagine su numerosi colpi effettuati nelle ultime setimane.

In particolare, quello messo a segno ai danni del titolare di una gioielleria, che si è visto derubare di monili d'oro e vari preziosi (per un valore totale di circa 50mila euro) custoditi nella sua abitazione di Santadi.

Dopo la denuncia, gli agenti del commissariato di Carbonia hanno intensificato controlli e accertamenti in diversi negozi "Compro Oro".

E così gli investigatori sono riusciti ad arrivare al 39enne siciliano, che aveva più volte piazzato gioielli di provenienza illecita e che, come è stato appurato, aveva avuto modo nei mesi scorsi di entrare nella casa del gioielliere per eseguire piccoli lavori di manutenzione.

Proprio avendo accesso alla casa avrebbe dunque fatto sparire i preziosi, girandoli poi al 34enne, che li avrebbe messi in vendita.

L'intervento degli agenti ha però consentito di restituire il maltolto ai legittimi proprietari, che hanno ringraziato commossi: molti dei gioielli rubati, infatti, erano ricordi di famiglia cui erano molto affezionati.

Decisive per risalire ai monili, spiega la Questura, sono state le fotografie degli oggetti di valore, che i proprietari avevano scattato precedentemente.

Di qui il consiglio delle autorità: meglio tenere foto delle cose preziose che si custodiscono in casa, che, in caso di furto, potrebbero essere di grande aiuto alle indagini.

(Unioneonline/l.f.)
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