La suprema corte di Cassazione ha parzialmente annullato la sentenza della corte d'appello di Cagliari che aveva condannato, il 26 settembre dello scorso anno, l'ex sindaco di Portoscuso Adriano Puddu a sei anni e quattro mesi di reclusione per aver preteso favori sessuali in cambio di aiuti alle donne assistite del servizi sociali del suo comune.

I giudici romani hanno in parte accolto il ricorso degli avvocati Ivano Lai e Giuseppe Andreozzi, rinviando il processo alla corte d'appello di Cagliari per la rideterminazione della pena.

Non c'è ancora la certezza, ma pare che la Cassazione abbia fatto cadere la violenza sessuale, il più grave dei reati contestati a Puddu.
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