Cartelli, dispenser, app e punti informativi: Sant'Antioco lancia il piano anti-Covid per l'estate
La giunta Locci ha predisposto un protocollo e linee guida specifiche per tutelare residenti e vacanzieriPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Cartelli con le norme da rispettare, dispenser di gel igienizzante sparsi in diversi punti del territorio, cestini speciali per raccogliere mascherine e guanti, gazebo informativi e personale incaricato di dare informazioni (che verranno anche rilanciati da un'apposita app e sui social) sui posti disponibili nelle spiagge libere.
Sono i dettagli del piano per l'estate in sicurezza preparato dal Comune di Sant'Antioco in vista dell'avvio della stagione turistica e presentato questa mattina, che rigarda non solo il centro abitato ma, in particolare, le quattro principali spiagge del territorio (Maladroxia, Coe Cuaddus, Cala Lunga e Cala Sapone).
Il principale obiettivo - spiega l'amministrazione - "è ridurre il rischio di contagi, sia per i cittadini che per i turisti", per fare di Sant'Antioco una destinazione "serena, sana e sicura".
"In questa fase è importante la piena partecipazione consapevole e attiva di ogni attore e operatore di tutti i settori produttivi legati al turismo - spiega l'assessore al Turismo Roberta Serrenti - che si assuma un pieno senso di responsabilità. Le imprese e gli operatori che aderiscono, infatti, dovranno sottoscrivere una Carta con cui si impegnano ad adottare e a mettere in pratica una serie di misure e linee guida nei propri ambiti di lavoro, con l'obiettivo di tutelare la salute del personale e dei visitatori, oltre all'igienizzazione e la salubrità degli spazi con cui vengono in contatto clienti, personale di servizio e residenti. Sottoscrivendo la Carta gli operatori potranno utilizzare il logo della rete "Sant'Antioco Destinazione Turistica Serena, Sana, Sicura'".
E già arrivano le prime sottoscrizioni. "Il protocollo di destinazione, che parte proprio dall'impegno degli attori pubblici e privati di Sant'Antioco - commenta il sindaco Ignazio Locci - è un documento che ha come funzione quella di stabilire le linee guida di prevenzione applicabili a tutti i settori con i quali interagisce un turista durante la sua permanenza nella destinazione. E quindi dalla ricettività alla ristorazione, dalle attrattive turistiche all'Ufficio Informazione e Accoglienza turistica. Siamo certi che questa sia la strada maestra per "fare turismo" anche in questa diversa stagione, segnata da particolari norme di comportamento. Ringraziamo la Fondazione di Sardegna per aver sostenuto il nostro progetto".
(Unioneonline/l.f.)