Carbonia, roncolate al vicinoArrestati due rom, padre e figlio
La vittima, un 32enne, è stata colpita ripetutamente in faccia, in testa e alla spalla. I due rom in manette per tentato omicidioPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Hanno brutalmente aggredito il vicino di casa, un 32enne di Carbonia, prendendolo a roncolate.
È successo in località Caput Aquas, frazione della cittadina del Sulcis, questo pomeriggio. I responsabili dell'aggressione sono due rom, padre e figlio, entrambi arrestati per tentato omicidio.
I carabinieri del Norm della Compagnia di Carbonia sono intervenuti oggi nel tardo pomeriggio dopo la segnalazione di una lite tra vicini di casa.
In seguito a una discussione nata per futili motivi i due rom - un uomo di 35 anni e il figlio 17enne nato a Bussolengo, entrambi residenti a Carbonia e noti alle forze dell'ordine - hanno preso a roncolate il loro vicino di casa: lo hanno colpito ripetutamente in faccia, alla testa e ad una spalla.
La vittima, portata immediatamente al Sirai di Carbonia, non è in pericolo di vita, ma ha riportato diverse lesioni da punta e da taglio, giudicate guaribili in un periodo superiore ai 30 giorni.
I carabinieri hanno rintracciato subito gli aggressori. Erano all'ospedale Cto di Iglesias, per curare le lievi lesioni a loro volta riportate nella colluttazione. I due sono stati arrestati per tentato omicidio.
Una volta terminate le cure e gli accertamenti al Cto, entrambi sono stati trasferiti: il padre al carcere di Uta, il secondo al centro di prima accoglienza di Quartucciu, dove resta a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
(Unioneonline/L)