Mentre il parroco della chiesa del Rosmarino a Carbonia celebrava la messa, dalla sacrestia sono sparite una fotocamera digitale e la borsetta del sacerdote in cui c'erano 300 euro in contanti, passaporto, patente, tre carte di credito e due carnet di assegni.

Al termine di un'indagine lampo i carabinieri del radiomobile guidati dal maresciallo Montano hanno però ritrovata la refurtiva (ma non i soldi), denunciando per ricettazione G. C., 45 anni, pregiudicato, a casa del quale era nascosto il bottino.

Nell'abitazione c'erano anche tre pezzi di hascisc e un involucro con altre tracce sospette.

Stando alle accuse l'uomo stava per partire alla volta di Cagliari dove avrebbe dovuto rivendere la fotocamera e consegnare a qualcuno gli assegni rubati.
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