Alcuni nomi ricorrevano in più elenchi, qualcuno ha falsificato la firma del padre.

Sono alcuni dei motivi per cui sei ex consiglieri comunali di Carbonia che hanno autenticato le firme per le candidature alle elezioni amministrative del 2016 sono finiti nel registro degli indagati della procura di Cagliari con l'accusa di falso ideologico.

Dieci le liste dell'opposizione coinvolte (collegate al candidato sindaco Ugo Piano che non risulta indagato) e 22 gli indagati tra i quali - oltre ai politici - casalinghe e disoccupati della zona.

L'inchiesta, di cui trapela poco, è partita alcuni mesi fa dopo la segnalazione della prima commissione elettorale che aveva notato le irregolarità
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