Campi a secco dopo la rottura di una condotta del Consorzio: allarme a Giba e Masainas
Agricoltori in ginocchio nelle campagne di Villarios, Giba, Masainas e Sant'Anna Arresi.
La rottura della condotta irrigua principale di adduzione del Consorzio di bonifica del Basso Sulcis li ha lasciati senz'acqua ormai sette giorni, con buona pace di angurie, meloni e altre colture orticole ormai praticamente andate a male e non più commerciabili.
Una situazione drammatica che ieri mattina, in occasione di un incontro del Gal Sulcis a Masainas, è stata illustrata all'assessore regionale all'Agricoltura Elisabetta Falchi.
All'esponente della giunta, gli agricoltori, i sindaci del territorio e i rappresentanti della Coldiretti hanno evidenziato la drammaticità della situazione e degli ingenti danni ormai subiti dalle aziende.
"Su nostra richiesta lunedì, a Cagliari, si svolgerà una riunione d'emergenza. Perché non è possibile - tuona Ivo Melis, sindaco di Masainas - che a pagare i problemi dell'ente siano sempre e solo gli agricoltori".
Sulla stessa lunghezza d'onda anche Andrea Pisanu, primo cittadino di Giba.
"La situazione è seria e la stagione, dopo una settimana senz'acqua - ha sottolineato - è compromessa". A tutto ciò poi si aggiungono le perplessità sollevate dalle rappresentanze sindacali aziendali dell'ente (Fai Cisl, Filbi Uil e Flai Cgil) circa le recenti dichiarazioni del commissario straordinario Carlo Augusto Melis sul pagamento entro luglio degli stipendi arretrati.