Bombe d’acqua, strade che diventano pericolosi torrenti, abitazioni allagate, terreni agricoli distrutti, aziende colpite da fulmini: sono scenari diventati abituali anche a Carbonia, come la scorsa settimana e pochi giorni orsono, e non è allora un caso se oggi il Comune si è visto costretto a organizzare un nuova giornata formativa con le scuole dedicata alle tematiche del rischio idrogeologico e alla protezione civile.

A salire in cattedra sono stati, all’istituto professionale Emanuela Loi di via Dalmazia, il comandante della Polizia municipale Andrea Usai, l’assessore alla Pubblica Istruzione Antonietta Melas e il coordinatore della protezione civile TerraMare Andrea Leoni.

Carbonia sarà anche città nuova, ma da anni affronta seri dissesti idrogeologici che trasformano alcuni siti in giganteschi laghi non appena le piogge crescono di intensità. Problema che il Comune ha iniziato a mitigare alcuni giorni fa con una pulizia capillare di tutti i corsi d’acqua e dei principali canali che di solito rimangono ostruiti da una vegetazione foltissima.

“In questa ottica – analizza Usai – riteniamo che l’educazione alla protezione civile nasca dalle scuole: un cambio di mentalità da cui non si può prescindere anche alla luce dei cambiamenti climatici”.

© Riproduzione riservata