Si è svolto questa mattina, grazie all’organizzazione dell’associazione “Uniti oltre” che si occupa di assistenza di persone malate di SLA, il tour del Sulcis nelle abitazioni degli assistiti, in collaborazione con il gruppo di motociclisti “Amici Bikers”.
L’intento è quello di regalare un momento di spensieratezza alle famiglie che convivono con malattie neuro generative come SLA e SMA.
I motociclisti vestiti da Babbo Natale – capitanati dall’infermiera Fiorella Meloni del reparto di rianimazione del Sirai e volontaria dell’associazione - hanno portato dei doni offerti da alcune attività commerciali di Carbonia e Sant’Antioco a 15 famiglie del Sulcis.

La partenza da Sant’Antioco (foto concessa da Angelucci)
La partenza da Sant’Antioco (foto concessa da Angelucci)
La partenza da Sant’Antioco (foto concessa da Angelucci)

«Abbiamo deciso di realizzare questa iniziativa perché la nostra associazione nasce principalmente con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei nostri pazienti. Vogliamo che possano godere della vita, sorridere nonostante tutto e sapere che intorno a loro c’è molta gente che gli vuole bene. Ci impegniamo ogni giorno perchè si abbattano le barriere fisiche e sociali dell’emarginazione e del pregiudizio», dichiara Meloni. 

«Non potevamo che accettare con piacere questo invito, soprattutto in questo Natale dove tutto ci fa pensare al nostro caro amico Massimo Boi, infermiere, volontario e biker recentemente scomparso, al quale abbiamo deciso di dedicare questa giornata», spiega il presidente dell’associazione Amici Bikers Giampiero Sancho Floris.

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