Aveva dovuto rinunciare alle sedute di agopuntura, a causa del guasto all'ascensore del caseggiato che, a Iglesias, ospita il servizio Terapia del dolore e cure palliative della Assl.

Ma oggi, dopo circa un mese e a seguito della denuncia pubblica fatta nei giorni scorsi, il macchinario ha ripreso a funzionare e Marianna Furia - 34 anni, costretta a muoversi su una sedia a rotelle a causa della sclerosi multipla - ha potuto ricominciare il ciclo di agopuntura.

Unico trattamento che le allevia i dolori provocati dalla malattia, sospeso nelle scorse settimane perché, proprio a causa del guasto, non poteva arrivare al primo piano del caseggiato che ospita l'importante servizio, accanto all'ospedale Santa Barbara.

Numerosi i solleciti fatti anche dal personale del servizio, ma la direzione della Assl è intervenuta (avviando anche un'indagine interna) solo a seguito della denuncia pubblica fatta da Andrea Boi, marito della donna.

Cinzia Simbula

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LA DENUNCIA:

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