Dopo il caso clamoroso emerso ieri, cioè l'occupazione abusiva di una casa popolare di Carbonia compiuto anche da persone giunte da un altro Comune, Area ha deciso un giro di vite contro morosi e abusivi.

Una tolleranza zero resa ancor più impellente dopo l'ultima sanatoria (datata 31 dicembre 2014) che ha visto registrate oltre cento occupazioni illegali in quasi cinque anni. E sul campo, oltre all'Azienda regionale edilizia abitativa, sono scesi pure i carabinieri protagonisti di accertamenti sempre più frequenti che stanno portando a denunce e segnalazioni.

Ma c'è anche chi, una cinquantina di utenti, ha aderito al fondo sociale (sostegno al reddito per ripianare le morosità arretrate): stanno finalmente per completare l'iter che servirà a scongiurare lo sfratto. Intanto, in questa situazione drammatica, sono ancora decine gli alloggi sotto manutenzione che Area, per via della burocrazia farraginosa che rallenta gli appalti, non riesce a rimettere nel circuito.
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