Uniti contro la chiusura delle scuole medie di Villaperuccio, Tratalias e Piscinas. I sindaci dei tre centri del Basso Sulcis, i Comitati spontanei dei genitori e la Provincia di Carbonia Iglesias fanno fronte comune per salvare l’autonomia dei tre plessi scolastici cancellati dal Piano regionale di dimensionamento scolastico. Un’unità d’intenti scaturita dall’assemblea generale tenutasi ieri mattina a Villaperuccio. Dopo cortei di protesta, occupazioni e sciopero della fame (tutt’ora in corso), genitori e amministratori hanno deciso di incontrarsi per studiare azioni di lotta a sostegno delle rivendicazioni per salvare le scuole medie dei tre Comuni. All’assemblea, oltre ai sindaci Antonello Pirosu (Villaperuccio), Marco Piras (Tratalias) e Mariano Cogotti (Piscinas), hanno preso parte i Comitati dei genitori, i rappresentanti sindacali della scuola e l’assessore provinciale alla Pubblica istruzione Alessandra Pintus. Al termine dell’incontro, tutti i partecipanti hanno sottoscritto un documento con il quale è stato concordato l’invio di una richiesta di incontro urgente all’assessore regionale alla Pubblica istruzione Sergio Milia.
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