Per sei mesi, dal luglio al dicembre del 2011, ha violentato un minorenne lasciandogli, in alcune occasioni, anche dei soldi come "regalo" dopo la prestazione sessuale. Un 50enne residente in un comune del Sulcis (non pubblichiamo il nome dell'uomo e il paese dove è avvenuto il fatto per tutelare la giovane vittima) è stato arrestato dai carabinieri nel nucleo operativo e dai colleghi del radiomobile della compagnia di Carbonia che hanno applicato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Cagliari. L'accusa è di violenza sessuale e prostituzione minorile. Le indagini dei militari sono scattate dopo la denuncia dei genitori del minorenne. Il ragazzo, dopo diversi mesi, è riuscito a raccontare ai familiari le violenze subite. In alcuni casi, dopo la prestazione sessuale, l'uomo sotto accusa ha consegnato anche dei soldi al ragazzo: da qui il reato di prostituzione minorile. Al termine delle indagini il gip ha firmato l'ordinanza: l'uomo è stato arrestato e rinchiuso in una cella nel carcere di Buoncammino.
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