Il ragazzo aveva messo in atto il suo gesto disperato sabato sera, quando aveva lanciato l'auto dei genitori a tutta velocità contro la torre spagnola del '600 che dà il nome alla borgata marina di Torregrande, sul golfo di Oristano. Ai funerali, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta gremitissima come neanche nei giorni della festa del paese, hanno partecipato tantissimi giovani e tutti gli amici di Gabriele, quelli ai quali aveva annunciato il suo proposito su Facebook, gli stessi che poi, attraverso i post sul social network, hanno confermato il motivo del suicidio: una delusione amorosa. La ragazza con la quale stava da quattro mesi gli aveva detto che era finita. L'ultima volta, proprio sabato pomeriggio, quando Gabriele l'aveva aspettata alla fermata dell'autobus e poi lo avevano visto allontanarsi a piedi con lei. Sei ore dopo, ha acceso il motore dell'auto dei genitori, ha calcato l'acceleratore al massimo e si è lanciato a tutta velocità contro la torre spagnola davanti a decine di testimoni che non hanno potuto fare nulla per fermarlo.
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