Rapina a mano armata, ieri mattina in piazza dei Martiri, alla filiale del Banco di Sardegna di Serramanna. Due banditi, volto nascosto dietro occhiale da sole e parrucche, hanno superato la porta d'ingresso e armati di pistole si sono fatti consegnare il denaro dagli impiegati. Il bottino è consistente: ammonterebbe, secondo i primi accertamenti fatti dal direttore, a venticinque mila euro. Adesso è caccia all'uomo. I carabinieri della stazione del paese e gli uomini della Compagnia di Sanluri al comando del capitano Gian Luca Puletti stanno tentando di rintracciare i due rapinatori. I militari, dopo aver raccolto importanti elementi utili per le indagini, sperano di chiudere il cerchio in tempi strettissimi. Di certo esistono le immagini raccolte dalle telecamere: su queste si stanno concentrando gli investigatori dell'Arma. I due uomini, uno piuttosto alto, oltre il metro e ottantacinque, l'altro di bassa statura, sarebbero gli stessi che hanno messo a segno i colpi in via Peretti e a Carbonia. Stesse parrucche, stesso modo di muoversi. Stessi caratteri fisici. Ed è su questi che puntano gli inquirenti per riuscire a serrare le maglie di un'indagine che potrebbe avere risultati importanti già nelle prossime ore.
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