Ha voluto ascoltare di persona la sua ricostruzione di quanto accaduto in Sardegna in questi giorni ed esprimergli solidarietà. Per questo Eugenio Zoffili (presidente del comitato bicamerale Schengen, Europol e immigrazione) ieri ha incontrato ad Alghero Carles Puigdemont, ex presidente della Generalitat catalana. “Ho ricevuto la sua disponibilità – dice il deputato - a partecipare a un'audizione presso la Bicamerale per approfondire quanto accaduto in una seduta che sarà calendarizzata al più presto. Così come ho personalmente seguito l'evolversi della vicenda fin dalle primissime ore, contattando da subito nella notte dell'arrivo in Sardegna il presidio della Polizia di frontiera dello scalo di Alghero, ora mi impegnerò a fare chiarezza”.

“L'arresto di un europarlamentare in territorio italiano – aggiunge Zoffili - è un fatto grave, tanto più se per un reato, quello di sedizione, del tutto estraneo all'ordinamento delle democrazie europee. L'approfondimento parlamentare della Bicamerale servirà soprattutto a chiarire se vi è stato un accanimento giuridico ad personam da parte della magistratura spagnola, realizzato attraverso i meccanismi dell'Accordo di Schengen. Il sistema di sicurezza europeo è uno strumento per difendere i cittadini, non un espediente per vendette politiche".

(Unioneonline/s.s.)

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