Volontari, sub e apneisti rimuovono 6 quintali di rifiuti dai fondali di Castelsardo
Successo per l’iniziativa ecologica organizzata dal Comune in collaborazione con marinerie locali, Capitaneria, aziende e cittadiniSeicento chili di rifiuti rimossi dai fondali per combattere l’inquinamento della preziosa risorsa mare.
L’impresa è stata compiuta da 43 volontari che hanno partecipato alla VII edizione di “Fondali Puliti”, l’iniziativa promossa a Castelsardo dall’assessorato all’Ambiente della città dei Doria.
Dal suo suggestivo porto, questa mattina si è svolta l’operazione di pulizia, con il supporto e il coordinamento della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera ufficio locale marittimo di Castelsardo.
Protagonisti dell’iniziativa, gli uomini della Technical Director Salvatore Garrucciu, di alcune marinerie di Castelsardo con i comandanti delle imbarcazioni Roberto Balzano, Armando Cimino, Salvatore Mela, la Lega Navale sezione di Castelsardo, Cvsm Protezione Civile di Castelsardo, Legambiente, EconovaSrl, Mara Loi di Conad Castelsardo, Super ConcasSisa Castelsardo, i custodi del mare Mistral Diving, Asd Isula.
Una task force di persone tra sommozzatori di esperienza come Romano Ieran all’attivo con 4000 immersioni nel Golfo dell’Asinara, apneisti e cittadini interessati, con l’obiettivo di rimuovere materiale inquinante dal fondo del mare.
«L’azione odierna è complessa ma fondamentale: rimuovere rifiuti e materiali inquinanti dai fondali, contribuendo così in maniera concreta alla lotta contro il fenomeno sempre più dilagante dell’’inquinamento marino causato da rifiuti abbandonati, spesso in maniera volontaria», ha commentato l’assessore all’Ambiente, Christian Speziga, esponente della giunta guidata dalla sindaca Maria Lucia Tirotto.
«Quella odierna è una giornata preziosa per il nostro territorio che ha visto anche la numerosa partecipazione di giovani ed ha consentito di liberare il mare, la sua fauna, da plastica; metallo, reti che continuano a catturare per anni anche specie in via d’estinzione. È un’occasione anche per educare. Proteggere i nostri fondali significa preservare la vita che ospitano, il primo passo è una corretta gestione dei rifiuti, da parte di tutti» ha aggiunto Speziga.
Nel corso delle operazioni sono stati raccolti circa 6 quintali di rifiuti di ogni genere a tutela della straordinaria biodiversità della costa di Castelsardo. Non sono mancati, per tutti i partecipanti, gli utili consigli della Guardia Costiera e Cvsm– Protezione Civile Castelsardo su come vivere il mare in sicurezza e nel rispetto dell’ambiente e della legalità.
«Grazie da parte dell'amministrazione comunale di Castelsardo per aver aderito entusiasticamente all’evento condividendo ed amplificando l’importanza del messaggio al rispetto dell’ambiente rivolto alle giovani generazioni», ha concluso Christian Speziga.