Le splendide voci del Coro Polifonico Turritano hanno accompagnato le decine di turisti in viaggio verso l’isola dell’Asinara. Si è aperto ieri con il “Concerto a bordo”,il quarantesimo Festival internazionale di musiche polifoniche Voci d’Europa. Nel salone principale della motonave “Sara D”., partita alle 8.30 da Porto Torres, è stato il Coro Polifonico Turritano diretto dal maestro Laura Lambroni, direttore artistico della manifestazione, ad inaugurare l’edizione 2023. I visitatori durante la navigazione hanno avuto un assaggio di quanto accadrà a Porto Torres e nel Nord Ovest Sardegna in questi giorni grazie alla presenza di cori internazionali e italiani in alcuni dei siti più suggestivi del territorio.

Il Coro Polifonico Turritano, organizzatore del Festival, ha eseguito brani della polifonia contemporanea, chiudendo l’esibizione con due composizioni dell’indimenticato maestro Don Antonio Sanna, Motteti di Gallura e Muto di Orgosolo, e il celebre brano di ispirazione popolare sarda, No potho reposare. Un momento che ha riscosso l’apprezzamento dei turisti, alcuni dei quali giunti dal Nord Italia, dall’Inghilterra e dalla Spagna. Il Festival ieri sera ha poi fatto tappa nella Tenuta Li Lioni, all’ingresso di Porto Torres, dove si è svolta una cena corale a base dei cibi della tradizione e di convivialità in musica, con le esibizioni estemporanee del sestetto sloveno Ingenium Ensemble e del Coro Polifonico Turritano.

Presenti anche gli stand di artigiani locali. Le due formazioni saranno ancora protagoniste questa sera, alle 21: il Festival arriverà nel piccolo centro di Monteleone Rocca Doria, nella chiesa di Santo Stefano. Domani sarà la parrocchia di Santa Croce a Sorso ad ospitare la terza giornata: alle 21 si esibiranno la Corale Polifonica Santa Croce, il Coro Polifonico Turritano e l’Ingenium Ensemble. 

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