Visita di Mauro Pili al carcere di Bancali: "Qui sono detenuti 20 pericolosi islamici"
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"Su 44 detenuti terroristi islamici inseriti nel circuito di Alta sicurezza in tutta Italia, ben 20 sono a Sassari". La denuncia è del deputato di Unidos Mauro Pili, che ha effettuato stamani una visita ispettiva al carcere di Sassari-Bancali per verificare lo stato di detenzione dei terroristi anche alla luce delle recenti dichiarazioni del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.
"Tra i 20 detenuti a Bancali - riferisce Pili all'Adnkronos dopo la visita - Bouyahia Hamadi Ben Abdul, inserito nella lista dei 60 ricercati più pericolosi al mondo e inserito nelle lista nera di Obama.
"Un fatto di una gravità inaudita che conferma le mie denunce sulla gestione blanda da parte del ministero della Giustizia che continua a considerare la Sardegna una vera e propria Cayenna di Stato. Una gestione inaccettabile e gravissima considerato il rischio di contagio che esiste nelle carceri e che lo stesso governo ha dovuto ammettere".
L'ispezione di Pili segue la notizia che la metà dei detenuti sorvegliati speciali jihadisti si trovano nelle carceri sarde.
In una lettera inviata alla Direzione dell'amministrazione penitenziaria a Roma il sindacato UGL della Sardegna rileva come la pianta organica attuale sia rivolta alla gestione dei cosiddetti detenuti comuni e la presenza di questi nuovi detenuti implicherebbe l'inserimento di altre figure professionali come traduttori dall'arabo e l'adeguamento della preparazione degli agenti di fronte a questo nuovo contesto.