L'odore di bruciato, acre e pungente, l'ha assalita non appena è scesa dalla macchina. Ha poi visto il padre andarle incontro con la faccia sconvolta: «In cortile c'è tua mamma che brucia». Silvia ha pensato a uno scherzo, anche se quel puzzo tremendo l'aveva messa in allarme. Poi, nel buio, ha scorto i piedi avvolti dalle fiamme, ed è scappata via per chiedere aiuto.

Mercoledì sera nella villetta a Trunconi, periferia di Sassari, si sono precipitati polizia, carabinieri e vigili del fuoco. L'uomo, un ex panettiere in pensione di 68 anni, è stato arrestato per omicidio pluriaggravato. È reo confesso e adesso si trova nel carcere di Bancali.

«O con me o con nessun altro». Questo il pensiero che avrebbe spinto Nicola Amadu ad uccidere la moglie Anna Doppiu, 66 anni compiuti pochi giorni fa, addetta alle pulizie a Casa Serena. I due discutevano di una eventuale separazione. Ma lui non ne voleva sapere ed è stato proprio lo spettro di un divorzio in età avanzata a scatenare nel marito il raptus di follia. Ha picchiato con calci e pugni la moglie che è scappata in giardino. L'ha raggiunta, l'ha massacrata di colpi, poi è andato a procurarsi una tanica di benzina e le ha dato fuoco.
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