Tutti attorno a un tavolo per decidere sul progetto di realizzazione di un terminale di gas naturale liquefatto a Porto Torres, in una fase già avviata di transizione energetica.  

Il primo vertice tra Snam, Consorzio industriale provinciale di Sassari, il sindaco Massimo Mulas e Confindustria Nord Ovest Sardegna si terrà venerdì prossimo, un incontro per conoscere i dettagli del progetto per la metanizzazione del Nord Ovest della Sardegna e confrontarsi sul luogo di realizzazione della struttura di deposito e rigassificazione del Gnl.

Il Consorzio industriale dovrà accertare che il progetto sia compatibile con la programmazione strategica territoriale definita dall’attuale governance e che la tempistica di approvvigionamento energetico sia adeguata alle esigenze del piano di riconversione industriale del sito di Porto Torres dove verrà realizzato un terminale di stoccaggio e rigassificazione composto da un'unità navale di tipo Frsu, ovvero una nave galleggiante che sarà collegata ai tratti di rete energetica nord.

"Prendiamo atto di questa intenzione - dichiara il sindaco Mulas - vorremmo comprendere in base a quali valutazioni si è scelto di ricorrere alla soluzione marina rispetto all'ipotesi di realizzare il gassificatore sulla terraferma. A nostro parere questa sarebbe stata la soluzione migliore, per gli impatti ambientali e occupazionali”.

Nessuna preclusione ma il Comune spera vengano vagliate altre ipotesi e avere un quadro completo del progetto per comprendere con chiarezza le ricadute dirette e indirette. “Per fare un esempio, - aggiunge il sindaco - la presenza di una nave di stoccaggio nel porto industriale potrebbe bloccare lo sviluppo di altri progetti in materia di cantieristica e manutenzione navale. Crediamo che un progetto così importante richieda il coinvolgimento attivo delle istituzioni del territorio e di tutto il settore produttivo".

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