Mauro Uselli, flautista e maestro, continua il ciclo di performance nei luoghi più caratteristici dell’Isola, con l’intento di regalare un momento dimostrativo didattico agli ascoltatori, e anche di divulgare la musica indiana  quale espressione alta di virtuosismi musicali e composizioni uniche. Visto l'interesse per questa tipologia di performance, il musicista algherese suonerà mercoledì 12 novembre, a partire dalle 7 del mattino, in una piccola insenatura,  nel patio naturale al fianco delle sponde del fiume Coghinas, sentiero a  Valledoria, immersi in un’oasi di bellezza tra natura selvaggia e infinite specie di animali e volatili.

Sarà occasione per ascoltare la musica del maestro al flauto bansuri; dopo un’apertura strumentale concertistica si terrà una conferenza lezione dove Uselli indicherà le strade tecniche e artistiche per arrivare ad ottenere le migliori performance con il bansuri e la conoscenza dei raga  composizione della tradizione indiana.  Il bansuri è un antico strumento associato ai pastori di bestiame e al sacro amore di Krishna e SriRadha che suonano il bansuri.

È lo strumento sacro del Signore Krishna, legato al risveglio spirituale e alla chiamata divina ai suoi seguaci. Le storie indiane descrivono l'antico flauto come avente una profonda influenza non solo sulle donne e sugli uomini ma anche sugli animali circostanti. Il musicista affronterà le stesse tematiche che lo stanno portando ad essere seguito e ben conosciuto sul web grazie alla “scuola bansuri” da lui divulgata.

L'incontro, che riunirà affezionati e appassionati di questo straordinario strumento indiano, vuole diventare tappa fissa per coinvolgere gli ascoltatori in un percorso, istruttivo e  meditativo senza eguali, godendo di una cornice ambientale suggestiva, che ben si sposa con la filosofia orientale.  L’appuntamento è fissato per il 12 novembre .

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