Il mistero del cane scuoiato. Si tratta di un levriero, trovato morto, senza pelle, nella strada vicinale 7 Funtane, a poca distanza da via Milano e il quartiere di Carbonazzi a Sassari.

A fare la macabra scoperta è stato un giovane di nome Simone, a spasso coi suoi meticci: «Era dietro la cabina elettrica, macellato in diversi pezzi».

Subito dopo la segnalazione alla polizia municipale e alle guardie ecozoofile, arrivate sul posto. «Abbiamo notato che il cane non aveva nemmeno il microchip - rivela il tenente Giampiero Nughes delle guardie - perché con buona probabilità chi l’ha ridotto così gliel’ha tolto».

I testimoni della macabra scoperta (Foto Floris)
I testimoni della macabra scoperta (Foto Floris)
I testimoni della macabra scoperta (Foto Floris)

All’animale era stata divisa la testa dal corpo e l’aguzzino gli ha anche tagliato via le zampe, ritrovate lontane qualche metro una dall’altra.

A smaltire la carcassa è stato il Taxi Dog, chiamato da Formula Ambiente, l’azienda che si occupa in città del servizio di igiene urbana.

Per l’animale nessuna cremazione perché, come dichiara l’assessore comunale all’Ambiente Antonello Sassu: «Nessun proprietario ne ha richiesto le ceneri».

Ora resta da scoprire chi possa aver compiuto un simile gesto. «Sul gruppo Facebook Amici degli animali del Nord-Sardegna - afferma il gestore della pagina Fabio Fish - ho raccontato questa storia con lo scopo di mobilitare le persone e scoprire se qualcuno ha visto qualcosa».

Intanto, nella stessa giornata, è stato rinvenuto nella stessa località un altro cane, un barboncino, anch’esso privo di vita e avvolto nel cellophane. Quest’ultimo era ancora intero, al contrario del primo.  

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