Uccise i suoceri con l’ascia, la perizia su Fulvio Baule: «Capace di intendere e volere»
I risultati illustrati oggi in aula dallo psichiatra Paolo Milia, durante il processo ai danni del 41enne di Ploaghe. Tra un mese la sentenza(Pala)
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«L’imputato Fulvio Baule è capace di intendere e di volere e non presenta alcun disturbo della personalità, ma solo tratti disfunzionali e una ossessività rigida».
Così lo psichiatra Paolo Milia ha illustrato, nell’aula della Corte d’Assise, la relazione sulla perizia eseguita sull’omicida 41enne di Ploaghe, accusato di aver ucciso entrambi i suoceri, Basilio Saladdino e Liliana Mancusa, e di aver ridotto in fin di vita la ex moglie Ilaria Saladdino, il 26 febbraio del 2022 a Porto Torres.
Il perito è stato nominato dal giudice Massimo Zaniboni, che ha accolto la richiesta del pubblico ministero Enrica Angioni, provvedendo alla sospensione dei termini della misura cautelare per il tempo necessario ad effettuare la perizia su Baule. Il giudice, inoltre, ha calendarizzato le prossime udienze rimandando al 21 maggio l’esame da parte del pubblico ministero e delle parti civili, al 28 maggio l’udienza per la discussione della difesa e l’11 giugno eventuali repliche e sentenza.