Tutela dell'algherese e la Rete delle Donne: i due progetti in commissione consiliare Cultura
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La tutela della lingua algherese e il ruolo della Rete delle Donne al centro dei lavori della commissione consiliare Cultura, presieduta da Marco Colledanchise.
Per la salvaguardia dell’algherese sono stati illustrati i progetti in corso negli istituti scolastici. Il presidente della commissione ha aperto i lavori citando i versi di una canzone antica algherese, evidenziando come la poesia e la musica possano essere strumenti preziosi per testimoniare e tramandare la ricchezza culturale e identitaria di una lingua. «La lingua algherese rappresenta una parte essenziale della nostra identità culturale ed è l'unico vero legame tra generazioni; può essere anche una reale risorsa strategica in ambito turistico: invece di omologarci a modelli turistici già esistenti, l'origine catalana della città è un’opportunità di distinguersi a livello globale, valorizzando la propria unicità», ha detto Colledanchise.
Nella seduta dedicata al sostegno contro la violenza di genere, ancora, sono stati illustrati i dati sui femminicidi e sulle disuguaglianze di genere, evidenziando la necessità di costruire modelli sociali fondati sul rispetto, sulla parità e sulle pari opportunità. La Rete delle Donne ha presentato le proprie attività, con la coordinatrice Speranza Piredda. «La Rete delle Donne rappresenta un presidio fondamentale per la nostra comunità. Il loro lavoro non solo supporta concretamente le vittime, ma getta le basi per una società più giusta, inclusiva e solidale», è stato evidenziato dal consigliere Colledanchise.