Nei giorni scorsi l'associazione Tuteliamo il Golfo dell'Asinara è entrata in contatto con Daniela Piras, dirigente medico del Dipartimento prevenzione area Nord Ats Sardegna, per conoscere l'ultimo progetto coordinato dal team Sentieri, in cui si cercherà di fornire una fotografia della incidenza dei tumori circoscritta al comune di Porto Torres. L'associazione presieduta da Giuseppe Alesso ribadisce la necessità di conoscere i dati preoccupanti sulla incidenza delle patologie e dei tumori nella città di Porto Torres. Un aggiornamento, quindi, sulle malattie riconducibili al cosiddetto rischio chimico, in un territorio con un'area industriale ad alto impatto ambientale. I valori aggiornati dal rapporto epidemiologico "Sentieri " sui siti contaminati, riferiti a tutto il territorio del Nord Sardegna, registrano una mortalità che arriva ad un più 49 per cento rispetto alla media regionale sarda: la preoccupazione è, quindi, che il dato sulla consistenza delle patologie del centro turritano possa essere sottostimato. L'argomento è stato oggetto di confronto con il vicesindaco Simona Fois. «È necessario avere dati certi sulla situazione epidemiologica nella nostra città - dichiara l'esponente della giunta Mulas - si tratta di un elemento fondamentale per mettere in campo politiche in grado di contrastare il problema e di prevenirne di futuri». Secondo il presidente dell'associazione ambientalista, Giuseppe Alesso, ci sarebbero le condizioni per avere una corretta informazione sulla diffusione locale di malattie mortali.
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