La polizia di Stato ha denunciato quattro persone, tutte italiane, di età compresa tra i 28 e i 57 anni, accusate di essere responsabili di alcune truffe online attraverso portali di e-commerce.

Nel loro business illegale la vendita su Internet di auto d'epoca e di dispositivi elettronici e l'affitto di appartamenti.

Per molte delle truffe usavano lo stesso modus operandi: chiedevano i pagamenti accreditando le somme su Iban bancari o attraverso la ricarica di carte prepagate nominative, che si appoggiano sui circuiti Visa e Mastercard.

Diverso, invece, il comportamento seguito per le transazioni relative alle macchine d'epoca.

In questo caso, infatti, i pseudo acquirenti che si dichiaravano interessati contattavano telefonicamente gli inserzionisti e con destrezza li inducevano a effettuare transazioni di pagamento tramite gli sportelli degli uffici postali, sostenendo che attraverso questa tipologia di operazione potessero ricevere immediatamente il denaro.

(Unioneonline/F)
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