Esperimento riuscito: i pozzi cittadini fatti attivare dal sindaco di Porto Torres, Massimo Mulas, hanno funzionato e l'acqua sarà garantita fino all'ora di pranzo. Un test, sollecitato dal primo cittadino ad Abbanoa, che sembrava dovesse fallire a causa delle condizioni dei vecchi pozzi collocati a sud della città e rimasti inutilizzati da troppo tempo.

Il guasto all'acquedotto del Coghinas 2 che ieri ha provocato il disservizio aveva spinto il sindaco ad adottare tutte le misure necessarie compresa quella di far funzionare i 5 pozzi concentrati in zona Li Pidriazzi e Li Lioni. Un tentativo andato a buon fine per riempire i serbatoi cittadini e servire gran parte della città. L'acqua sarà erogata per alcune ore, escluso il quartiere di Serra Li Pozzi che purtroppo è collegato direttamente al potabilizzatore di Truncu Reale. In quella zona, infatti, si sta allestendo il servizio autobotti per alleviare i disagi.

Per i residenti degli altri quartieri significa evitare di fare le scorte nei supermercati, e quindi di prendere di assalto i negozi con rischio di assembramenti e violazioni di regole anti-Covid. Cinque i pozzi attivi di acqua potabile nei pressi della casa cantoniera poco distanti dal "torrino" che a caduta alimenta la rete di distribuzione urbana. Quei cinque pozzi forniscono un apporto di 50/55 litri d'acqua al minuto che vengono indirizzati ai vasconi di potabilizzazione dove arriva anche l'acqua proveniente dall'impianto di Truncu Reale. La portata della rete in condizioni di esercizio normale è di 150 litri al secondo, portata che si può raggiungere solo con l'apporto dell'acqua proveniente da Truncu Reale.
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