«All'Università di Sassari esiste, da due anni, un corso di studi denominato “teorie di genere e queer”, tenuto da un ricercatore a tempo determinato, tale Federico Zappino, filosofo di estrema sinistra e attivista Lgbtqi».

Sono le parole, evidentemente indignate,  del deputato della Lega Rossano Sasso, capogruppo in commissione Cultura, Scienza e Istruzione alla Camera.

L’esponente del Carroccio sostiene che «per potersi preparare opportunamente all'esame del professor Zappino, come risulta dal sito dell'Università, bisognerebbe acquistare alcuni libri, tra cui alcuni dello stesso “professore” e uno dello storico attivista Mario Mieli. Quel Mario Mieli», sottolinea Sasso, «che sdoganò la pedofilia con frasi aberranti che tutti ricordiamo».

Secondo il leghista Sasso «si è davvero oltrepassato ogni limite: con soldi pubblici si fa espressamente e volutamente insegnamento di ideologia gender e teoria queer. Ci auguriamo che il ministro dell'Università, Anna Maria Bernini, intervenga quanto prima e che tutti gli alleati di centrodestra seguano la Lega. Noi non molliamo di un centimetro».

(Unioneonline)

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