Tamponi rapidi in modalità "drive-in" già dalla prossima settimana a Porto Torres. Saranno i medici di base ad informare quali pazienti, che presentano particolari condizioni, potranno sottoporsi ai test antigenici e in quale area recarsi per effettuare lo screening.

Lo spazio privato allestito con luce, corrente elettrica e servizio raccolta rifiuti è stato messo a disposizione da un laboratorio privato. "L'obiettivo è monitorare la situazione di contagio - spiega il sindaco Massimo Mulas - e soltanto i medici curanti dispongono degli strumenti per determinare quali persone hanno la precedenza per sottoporsi agli esami e chi, invece, deve attendere la chiamata dell'Ats, altrimenti si rischia di creare confusione e file di auto con conseguenti problemi per la viabilità".

L'esito positivo del test antigenico comporterà la presa in carico dell'Ats, dietro comunicazione dei medici di famiglia, per l'esecuzione successiva del tampone molecolare, in grado di attestare la positività dei casi sospetti. "L'amministrazione comunale cercherà di acquistare altri test antigenici sempre dietro suggerimento della efficacia della procedura comprovata dai medici e dall'Ats - aggiunge il primo cittadino - nel frattempo mettiamo a disposizione altre risorse materiali per sopperire ad alcune carenze, quali sistemi di protezione Dpi, raccolta rifiuti speciali e logistica per garantire lo screening alle persone in maggiore difficoltà".
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