Sversamenti allo Scogliolungo, odori nauseabondi e protesta dei residenti
Un atavico problema che si presenta ad ogni acquazzonePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Liquami che si riversano nella spiaggia e nel mare dello Scogliolungo.
Puzza insopportabile e odori nauseabondi che sconvolgono chiunque si trovi a passare lì vicino, insopportabili per chi prende il sole nell’arenile attraversato da un canalone di detriti che le piogge della notte hanno trascinato dalle fogne fino al mare. Acque bianche e acque nere che mandano in pressione il collettore sottodimensionato. Un atavico problema che si presenta ad ogni acquazzone, una vecchia criticità di cui soffre il litorale di Porto Torres. Il silenzio delle istituzioni da anni è quasi tombale.
Emergono solo le contestazioni di chi svolge il servizio bar e dei titolari delle attività commerciali presenti di fronte, e dei residenti che questa mattina hanno presentato una richiesta di intervento all’amministrazione comunale. Un sollecito via Pec per chiedere di risolvere una situazione di emergenza di carattere igienico-ambientale. Nel tratto di marciapiede dello Scogliolungo, la melma e la sabbia insieme ai detriti della fogna hanno invaso la pavimentazione e le griglie delle docce, uno spettacolo indegno che rende impraticabile e poco fruibile la spiaggia.
Il Comune di Porto Torres ha presentato al Ministero dell'Interno una richiesta di assegnazione di fondi per interventi riferiti a opere pubbliche di messa in sicurezza del litorale. Il finanziamento richiesto dall'amministrazione comunale è pari a 3,4 milioni di euro: ridurre il rischio idrogeologico creando opere di difesa idraulica sul litorale e nell'area di fronte alla spiaggia dello Scogliolungo.
“È un intervento che senza finanziamenti extracomunali difficilmente potrà essere realizzato, vista l'entità delle somme – ha detto Alessandro Derudas, assessore ai Lavori pubblici -. L'impianto è sottodimensionato da circa ventotto anni. In quel periodo, come è scritto dettagliatamente in una relazione svolta all'epoca dal nostro attuale dirigente comunale, Claudio Vinci, vennero messi nero su bianco i disagi causati dalle piogge, che lasciavano segni marcati di erosione nella spiaggia di Scogliolungo e causavano allagamenti in diverse zone del Lungomare. Speriamo che la richiesta di finanziamento vada a buon fine – conclude l'assessore – e che dopo diversi decenni si possa attivare l'iter per la risoluzione definitiva di questo problema”.
Nel frattempo però occorre un intervento straordinario di pulizia e di bonifica dei luoghi.