Porto Torres, camper scarica le acque nere nel tombino: «Aria irrespirabile»
Caso segnalato dai residenti all’amministrazione, il camperistaa filmato mentre coommetteva un illecito per cui sono previste sanzioni fino a 600 euroPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Scarica le acque nere del proprio camper nel tombino di raccolta delle acque piovane. Un’operazione compiuta quasi quotidianamente, quella osservata da alcuni cittadini sul lungomare a Porto Torres, nella zona della Renaredda.
I residenti hanno immortalato il camperista mentre metteva in atto un comportamento illecito, considerato reato, oltre che esempio di inciviltà, in grado di danneggiare la rete fognaria e l’ambiente. «L’aria diventa irrespirabile, l’odore delle urine è fortissimo – lamentano i residenti – in una zona dove tutti si sentono liberi di scaricare le acque nere nel sistema fognario pubblico senza il dovuto trattamento, con il rischio di inquinare le falde acquifere».
Il camper, parcheggiato in area di sosta non autorizzata, si sposta puntualmente per compiere l’operazione di rilascio delle acque nere, considerate rifiuto liquido speciale, un'azione che prevede l’applicazione di sanzioni fino a 600 euro, per il rischio che venga compromessa l’igiene pubblica quando vengono scaricate indiscriminatamente, creando potenziali rischi per la salute. L'area, inoltre è diventata oggetto di abbandono di rifiuti, materiale che permane da qualche mese. L’episodio è stato segnalato all’amministrazione comunale, in attesa che si prendano i dovuti provvedimenti.