Un luogo di difficile accesso, quello dove questa mattina, intorno a mezzogiorno, è stato rinvenuto il corpo di Carla Visentin, la turista veneta di 73 anni, originaria di Loreggia (Padova), scomparsa il domenica 14 luglio a Cala Lupo, località di Stintino.

La presenza del cadavere è stato individuato in un boschetto, poco distante dal residence dove l’anziana alloggiava insieme al marito e alla figlia, grazie all’ausilio di un drone e alle unità cinofile a supporto dei Cacciatori di Sardegna, impegnati nelle ricerche insieme ai carabinieri e compagnia barracellare.

Per accedere sul luogo del rinvenimento si è ricorso all’uso della motosega per tagliare rami e arbusti, tra ginepri e fitta vegetazione. Sarà il magistrato, intervenuto sul posto ad fare i primi rilievi sul corpo. La conferma dell’identità del corpo e le cause della morte saranno oggetto di ulteriori accertamenti da parte dell’Autorità giudiziaria.

Intanto ci si pongono i primi interrogativi: come abbia fatto la donna a raggiungere quel luogo così impraticabile. 

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