Stintino, "blindata" la spiaggia di Cala Lupo: monta la protesta dei condomini
Il proprietario ha delimitato gli spazi con un intervento che ritiene legittimoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L’Italiana immobiliare 2018 “blinda” la spiaggia di Cala Lupo. Da qualche giorno l’ingresso all’incantevole tratto di costa di Stintino è delimitato da recinzioni metalliche alte 1,80 metri che di fatto impediscono l’accesso diretto allo specchio acqueo.
Una rete che circoscrive l’area - un residence con piscina e due lotti di terreni adiacenti - acquisita all’asta dalla società con sede a Roma, ed ora interessata da un progetto di riqualificazione importante. Sbarre che hanno acceso la protesta dei condomini del villaggio turistico adiacente e di coloro che fruivano della spiaggia ormai da quarant’anni.
«Abbiamo capito che ci vogliono precludere la possibilità di accedere direttamente alla spiaggia, dove verranno allestiti ombrelloni e lettini, un’area sulla quale vige una vecchia ordinanza che vieta la concessione agli stabilimenti balneari», lamentano i residenti, circa 800 condomini del villaggio turistico che sorge dava all’arenile. Il proprietario ha delimitato gli spazi con un intervento che ritiene legittimo, dove è in corso una procedura di verifica per accertare la regolarità della occupazione, se è stata effettuata fuori dalle aree demaniali.
Tutto è in fase di accertamento da parte degli organismi di riferimento: Comune di Stintino, Demanio e il Servizio tutela del paesaggio della Regione. La sindaca di Stintino, Rita Vallebella, ha avviato una procedura di verifica per accertare la regolarità della occupazione fuori dalle aree demaniali: «Il Comune è pronto a tutelare gli accessi a mare, che riteniamo sacri». Nel 2023, con una ordinanza, il primo cittadino aveva fatto riaprire il varco di accesso alla spiaggia, anche allora impedito ai bagnanti, con disposizione del ripristino del passaggio a mare.