Era stato l’allora direttore generale dell’Ateneo di Sassari Cristiano Nicoletti a denunciare i sette dipendenti dell'Università per accesso abusivo al sistema informatico per aver consultato, nel 2019, i dati sulla carriera universitaria del presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas.  La decisione era stata assunta dopo un confronto con l’allora rettore Massimo Carpinelli. 

Nicoletti è stato sentito oggi in aula come teste della Procura nel processo in corso nel Tribunale di Sassari contro i sette dipendenti: Michele Meloni, Luigi Antonio Catogno, Paolo Deledda, Franca Carmela Sanna, Barbara Pes, Laura Mureddu e Liana Carboni. Processo in cui Solinas si è costituito parte civile, difeso dall'avvocato Salvatore Casula.

L'ex dg ha risposto alle domande del pm e del collegio difensivo composto dagli avvocati Nicola Satta, Camilla Pirino, Nicola Andrea Oggiano, Elias Vacca, Teresa Pes, Sebastiano Chironi, Nanni Campus, Maurizio Serra. Ha spiegato che dopo la pubblicazione di un articolo che parlava della carriera universitaria di Solinas, si consultò con il rettore e decisero di procedere con una querela.

Nicoletti contattò quindi per email un tecnico della Cineca, il consorzio interuniversitario che gestisce la rete informatica dell'Ateneo sassarese, chiedendo i nomi dei dipendenti che avevano avuto accesso alla scheda del governatore. Poi la sera del 12 marzo 2019, presentò una denuncia a suo nome contro quei dipendenti, accusandoli di accesso abusivo al sistema informatico.

Quella mattina  il rettore firmò un decreto con cui venivano disciplinate le modalità di accesso al sistema informatico dell'Ateneo, norme interne che prima di allora non esistevano. Del presunto accesso abusivo ai dati e della querela non era stato informato né il presidente Solinas, diretto interessato, né il garante della privacy. L'udienza è stata aggiornata al 12 ottobre per l'esame dei sette imputati.

(Unioneonline)

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