Attività di diserbo per eliminare le piante infestanti nel sito di Geridu, il villaggio medioevale distante due chilometri da Sorso, un’area archeologica che ha ripreso ad esistere dopo anni di abbandono. Impegnati nelle attività di scavo la Soprintendenza dei beni culturali di Sassari e Nuoro per riportare alla luce le abitazioni in pietra del vecchio villaggio.

Nel XIV secolo, Geridu contava oltre 1200 abitanti ed era il centro principale della Romangia, Sorso e Sennori all’epoca erano decisamente meno popolose. Il villaggio venne abbandonato a partire dalla prima metà del XV secolo. I ritrovamenti, tra cui vasellame e monete, sono presentati nel Museo Biddas di Sorso e descrivono questo centro come teatro di un’economia aperta e fiorente.

Probabilmente l’area si estende per circa 10 ettari dove si trovano anche le mura antiche dove sorgeva la chiesa di Sant’Andrea poi demolita per recuperare i materiali di costruzione utilizzati per la chiesa di San Pantaleo. Poco più avanti la grotta il luogo dove ogni anno viene allestito il presepe natalizio. 

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