Un cammino con pedane di legno ormai sconnesse, con insidie costanti e l’impossibilità di percorrerlo in assoluto relax. Continua ad avanzare lo stato di degrado lungo tutto il percorso pedonale del Ceas - Centro di educazione all'ambiente e alla sostenibilità - nel Comune di Sorso, diventato ormai impraticabile e in alcuni tratti pericoloso.

Un cammino realizzato con pedane e corrimano in legno, lungo quasi quattro chilometri, che costeggia lo stagno e il ginepreto di Platamona, Zona speciale di conservazione (Zsc), e l’area contigua compresa fra le provinciali 81 e 60 e la strada vicinale Agliadò. Ormai per chi decide di praticare jogging o soltanto dedicarsi ad una camminata in un angolo di natura straordinario, è diventato complicato.

Si rischia di inciampare e di farsi male, il cammino non è agevole per la presenza della vegetazione che spunta ai lati e nella pedana, una sorta di percorso ad ostacoli specie per i bambini che sottovalutano gli imprevisti e i rischi. Tante le pedane ormai divelte e pericolanti e le grate in ferro che mettono a rischio l’incolumità delle persone, buche e fori lungo tutto il passaggio. Un cartello segnala i pericoli. La manutenzione ordinaria, evidentemente, non passa per quella strada e neppure la cura del verde. 

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